Se vivi in un condominio nel Nord Italia, prima o poi dovrai fare i conti con la riqualificazione energetica.
Non più solo per una questione di comfort o risparmi, ma di adeguamento normativo. Dal 1° gennaio 2025, ad esempio, in Francia è entrato in vigore il divieto di affittare immobili classificati in classe energetica G.
Un segnale chiaro: l’Europa accelera verso un futuro degli edifici più efficiente e sostenibile.
Anche in Italia il conto alla rovescia è iniziato. La Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica degli Edifici (EPBD) impone agli Stati membri obiettivi vincolanti: entro il 2030 gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, ed entro il 2033 la classe D.
Ciò significa che nei prossimi anni, chi possiede un immobile energivoro dovrà affrontare il tema della riqualificazione. Non sarà più un’opzione, ma una necessità per evitare svalutazioni, limitazioni d’uso e restrizioni normative.
Se sei ancora indeciso su come muoverti, abbiamo preparato una guida pratica basata sulle domande che ci vengono poste più spesso dai nostri clienti: per aiutarti a chiarire i dubbi e affrontare con consapevolezza il percorso verso un condominio più efficiente.

1. Quali bonus edilizi sono attivi nel 2025 per riqualificare il condominio?
Ecobonus, dedicato a interventi di efficientamento energetico (es. isolamento termico, sostituzione di infissi, installazione di impianti a energia rinnovabile),
Bonus Ristrutturazioni, dedicato a lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, recupero del patrimonio edilizio (es. rifacimento di bagni, impianti, tetti, ampliamenti)
Sismabonus dedicato alla riduzione del rischio sismico degli edifici (es. consolidamento strutturale, interventi per migliorare la sicurezza antisismica).
Le aliquote sono 50% nel caso di prima casa e di 36% nel caso di seconda casa, ma sono destinate a scendere progressivamente nei prossimi anni.
2. Che requisiti servono per ottenere le detrazioni fiscali?
Per beneficiare delle detrazioni fiscali è necessario:
- Essere intestatari dell’immobile o delle spese.
- Avere un reddito imponibile soggetto a IRPEF.
- Essere in regola con i versamenti fiscali.
- Avere sufficiente capienza fiscale*: cioè, versare abbastanza IRPEF da poter “recuperare” la quota detraibile.
La *capienza fiscale è la capacità di un contribuente di recuperare le somme versate a titolo di imposta, in particolare attraverso sconti sull’IRPEF. È cioè il massimo sconto che un soggetto può ricevere in base ai redditi prodotti e alle imposte versate. Più alti sono i redditi, più tasse si pagano, e maggiore è la capienza fiscale.
3. Perché dovrei scegliere Eleeva rispetto ad altre imprese edili presenti nel Nord Italia?
Eleeva è un general contractor specializzato in riqualificazione energetica dei condomìni operativo nel territorio del Nord Italia con sede in provincia di Vicenza e di Monza Brianza. Lavoriamo con una formula “chiavi in mano” che comprende:
- Studio energetico, computo metrico e simulazioni.
- Gestione burocratica completa (comunicazioni ENEA, pratiche edilizie, permessi, ecc.).
- Partecipazione alle assemblee condominiali.
- Certificazione SOA, obbligatoria per accedere a molti bonus.
- Garanzia del miglior prezzo sul mercato, a parità di condizioni.
- Possibilità di finanziamento in 10 anni senza anticipi.
In un mercato dove molte aziende improvvisano, Eleeva si distingue per trasparenza, esperienza e affidabilità.

4. Avete garanzie reali? Come posso fidarmi dopo il fallimento del Superbonus 110%?
Chi è rimasto scottato dal 110% spesso ha avuto a che fare con aziende senza esperienza, né garanzie. Noi operiamo nel settore da anni, con una struttura solida, tecnici interni e una rete collaudata di fornitori.
Eleeva offre:
- Polizza decennale postuma: una copertura assicurativa sui lavori, anche dopo la fine del cantiere.
- Certificazione SOA: obbligatoria per eseguire opere pubbliche e condominiali con bonus.
- Contratti chiari e trasparenti, con cronoprogramma e clausola di miglior prezzo.
5. Eleeva può subentrare in un cantiere già avviato con il 110% e rimasto incompleto?
Sì. Eleeva interviene regolarmente in tutto il nord Italia su cantieri bloccati a causa di imprese inadempienti.
Valutiamo la situazione tecnica, legale e fiscale, rivediamo il progetto e stendiamo un nuovo piano per completare i lavori, salvando dove possibile le spese già sostenute.
Comprendiamo la frustrazione dei condomini che hanno investito in buona fede. Il nostro approccio mira a chiudere il cantiere con soluzioni sostenibili e sicure, evitando ulteriori esborsi inutili.
6. Quanto tempo serve per avere un preventivo di riqualificazione energetica del condominio?
Per fornire un preventivo affidabile e dettagliato, realizziamo uno studio di fattibilità completo entro 60 giorni dal sopralluogo, che include rilievi tecnici, computo metrico, simulazione energetica e piano delle detrazioni fiscali.
A differenza di molte altre aziende che forniscono preventivi generici e gratuiti, Eleeva redige un documento professionale e personalizzato. Per questo chiediamo la firma di un mandato che ci autorizza a svolgere lo studio, coprendo eventuali costi nel caso il cliente decida di non procedere con i lavori.
In cambio, garantiamo il miglior prezzo sul mercato e, qualora si decidesse di proseguire, l’importo versato viene detratto dal costo complessivo dell’intervento.
7. Cosa include lo studio di fattibilità dei lavori di riqualificazione energetica?
Lo studio di fattibilità comprende:
- Analisi energetica pre e post intervento, con calcolo delle classi energetiche guadagnate.
- Computo metrico estimativo.
- Valutazione delle detrazioni fiscali disponibili.
- Opzioni di finanziamento personalizzato.
- Cronoprogramma orientativo.
- Documentazione utile all’assemblea condominiale per decidere consapevolmente.
8. Che tipo di interventi esegue Eleeva per migliorare l’efficienza energetica dei condomini?
Gli interventi principali sono:
- Isolamento termico (cappotto, coperture, solai)
- Sostituzione di caldaie e impianti centralizzati
- Installazione di pompe di calore
- Impianti fotovoltaici e solare termico
- Sostituzione serramenti e infissi
- Coibentazione impianti
- Sistemi domotici e di ventilazione meccanica controllata (VMC)
Tutti gli interventi sono progettati per massimizzare il salto di classe energetica e l’accesso alle detrazioni.
9. Come funziona il finanziamento in 10 anni per i lavori di riqualificazione energetica?
Eleeva offre una formula di finanziamento senza anticipo: il 100% delle spese dell’intervento viene coperto e suddiviso in un piano di rientro fino a 10 anni, con rate sostenibili.
L’obiettivo è rendere accessibile la riqualificazione energetica del condominio anche a chi non dispone di capitali immediati.
In molti casi, il risparmio sulle bollette energetiche copre buona parte della rata mensile.
10. La riqualificazione energetica aumenta davvero il valore dell’immobile?
Sì. Il salto di classe energetica incide direttamente sul valore di mercato dell’immobile, oltre a migliorarne il comfort e la salubrità.
Un edificio in classe F o G rischia di diventare un “immobile invendibile” entro pochi anni, mentre un condominio riqualificato guadagna valore, attrattività e riduce le spese di manutenzione futura.

11. Cosa serve per iniziare un percorso di riqualificazione con Eleeva?
Basta un primo incontro informativo o una convocazione d’assemblea. Da lì, Eleeva si occupa di tutto:
- Studio energetico
- Partecipazione all’assemblea
- Raccolta dei documenti
- Sviluppo del progetto e ricerca degli incentivi
In poche settimane, i condomini hanno in mano tutti gli elementi per decidere con consapevolezza.






